Domenica 30 Agosto
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Due affascinanti percorsi, in una delle più belle vallate sud
tirolesi.
Interessante il percorso al Rifugio Europa, dove il confine tra
Italia ed Austria divide il rifugio a metà.
"Davvero singolare e , forse, unica la storia di questo rifugio. Esso venne costruito sul finire del secolo scorso dalla sezione dell'Alpenverein di Landshut, antica città
ducale della bassa Baviera. Dopo aver provveduto alla costruzione del sentiero di accesso, nell'estate del 1887 fu dato il via ai lavori che vennero completati l'anno dopo tra enromi difficoltà.
(..) Il rifugio, costruito proprio sullo spartiacque, fu inaugurato nell'agosto del 1899. Tre anni dopo, in considerazione del notevole afflusso di alpinisti, il rifugio venne ampliato. Ma già
nel 1905 un violento temporale lo danneggiò vistosamente costringendo la sezione di Landshut a ingenti spese di riparazione. Scoppiata la prima guerra mondiale il rifugio venne abbandonato. Per
uno dei tanti capricci della storia, con il trattato di St. Germain il rifugio venne spaccato in due dal passaggio della linea di confine. E così due terzi del manufatto si vennero a trovare in
territorio italiano e l'altro terzo in territorio austriaco, separando la cucina dalla stube e i posti letto dalla veranda. La parte italiana è stata utilizzata, fino al 1972, dalla Guardia di
Finanza. Mentre la parte austriaca è sempre stata tenuta in discrete condizioni, quella italiana dopo l'abbandono del rifugio da parte della Guardia di Finanza, andò gradualmente deteriorandosi.
(..) I dirigenti dell'Alpenverein di Lanshut si incontrarono con quelli del CAI di Vipiteno e nel 1984 furono avviate concrete trattative di collaborazione (..), alimentata da uno spirito
montanaro autentico, intriso di solidi sentimenti europei. E così il rifugio è stato ricostruito e solennemente inaugurato nel settembre del 1989 con una festosa cerimonia di dimensione
europea."
[ Testo tratto dal libro "Montagne senza confini" di Fausto Ruggera - Ed. CAI Bressanone per concessione dell'autore ]
Accesso:
Da Vipiteno, uscita autostradale si prende la strada per la Val di Vizze percorrendola sino al capolinea dell’autobus di linea nei pressi della località Anger, poco prima di Stein. Circa 22 Km
Descrizione:
Percorso Standard – Gruppo 1 - Salita al Rifugio Europa
Il pullman si ferma a Platz/Piazza m 1429 dove inizia il sentiero 3A per la direttissima al Rifugio
Europa (Benna alla Gerla) m 2687.
Salita ore 3.30’
Dislivello 1300m
E
Opzione
Salita facoltativa dal rifugio Europa alla alla Cima della Gerla o Kraxentraeger m2999 su sentiero
3A.
Salita e discesa ore 1 40’
Dislivello 320m
EE
Rientro dal Rifugio Europa a Plat/Piazza per lo stesso percorso di salita o per piccola variante passando per
BeirsteinAlm.
Discesa Ore 2.15’
Tempi totali:
ore 5 45' senza la cima (dislivello 1300m)
ore 7 30' con la cima (dislivello 1620 m)
Percorso Light – Gruppo 2
- Salita al Rifugio Passo di Vizze
Il pullman si ferma ad Anger m1489, si procede seguendo la strada per il Maso Stein (m1550) e
da qui con il sentiero 3 in poco meno di tre ore si arriva sulla Landshuter Hohe Weg al Passo di Vizze e all’omonimo Rifugio m2248.
Possibilità di salire o scendere anche con bus
navetta
Salita ore 2 50'
Dislivello 800m
E
Discesa per lo stesso sentiero 3 , ore 1 40’
Tempi totali:
ore 4 30'
Partenza con Pullman Domenica 30 Agosto.
-
ore 6.00 dalla Sede SAT di Mori
- ore 6.10 Rovereto Piazzale Orsi
- ore 6.15 Ingresso A22 Rovereto Nord
- Pranzo al sacco.
-
Difficoltà: E / EE
Escursione proposta da Ugo Bonifazi