Un simpatico articolo tratto da: Lo Zainetto 2014 scritto dagli amici mappatori della Sat di Storo per gli utilizzatori di strumenti GPS.
Si racconta della filosofia che sta alla base di
un grande e importante gioco collettivo.
Chi sono i mappatori di OpenStreetMap? Viaggiatori, camminatori, escursionisti ma soprattutto persone desiderose di riscoprire i luoghi da loro stessi abitati utilizzando un apparato GPS o un semplice telefono cellulare.
Un grande "gioco" collettivo alla ricerca di un sentiero, di un fiume, di un laghetto, ma anche di un rudere da decenni abbandonato, unica impronta umana in un luogo solitario.
Il bosco si apre ed ecco un pascolo e la malga ritagliati in geometrie fantasiose nel manto uniforme della foresta.
Tutti questi elementi per questa moltitudine di geografi un po' improvvisati diventano preziosi oggetti da collezionare nella grande mappa mondiale che, ciascuno con il proprio tempo, il proprio ingegno e i propri limiti contribuisce a costruire, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione.
Già, le stagioni. In estate si mappano strade e sentieri, ma durante l'inverno si possono perfino inserire le piste da sci alpino o di fondo.
E così la trama di questa tela si fa via via più ricca e definita.
Ecco che i vari punti geografici raccolti (nodi) collegati tra loro formano il reticolo infinito delle strade, dei sentieri dei percorsi innevati.
Questi dati confluiscono in un contenitore unico (banca dati di www.openstreetmap.org) e da questo si estraggono per creare mappe diverse per soddisfare qualsiasi necessità ed interesse.
Oltre alla rete di strade e sentieri che si arricchisce sempre più nel tempo, sono raccolti anche una moltitudine di altri elementi che solo la fantasia del mappatore è in grado di limitare: case, negozi, rifugi, bivacchi, baite, malghe, ma anche croci, sorgenti d'acqua, panchine, punti panoramici.
Anche gli elementi naturali, così come l'uso del suolo fatto dall'uomo generando una ricca congerie di forme geometriche, qui a marcare una vite, là un campo di grano e appena sopra la foresta di abeti.
Ogni elemento viene minuziosamente etichettato secondo indicazioni definite con standard uniformi creati dalla comunità a livello mondiale.
E' proprio la libertà il denominatore comune di questo progetto aperto. Che significa libertà d'uso dei dati per qualunque fine (personale o commerciale), ma anche libertà di aggiungere e modificare i dati già raccolti.
In pratica ognuno è libero di utilizzare, copiare, modificare i dati/mappe di OpenStreetMap con il solo vincolo di citare la fonte e di rilasciare i nuovi dati alle stesse condizioni.
Ci sono iniziative rivolte alle persone che non partecipano (ancora) al progetto, per spiegare come funziona OpenStreetMap e per invogliarle a prendervi parte.
E così fioriscono incontri divulgativi e corsi, ma anche eventi collettivi che sono nello stesso tempo svago di gruppo e occasione per raccogliere dati geografici in un'area ancora spoglia (eventi che in inglese prendono il nome di “mapping party”).
Così al termine di una serie di serate informative sul tema del GPS e di OpenStreetMap organizzate dalla Sezione SAT di Storo, nasce l'idea di organizzare un mapping party in montagna. Scorrendo la mappa si scopre che ci sono ampie aree montane della zona ancora poco coperte. Si sceglie così la val di Daone come luogo ideale per questo incontro e si coinvolgono nell'iniziativa le sezioni SAT locali di Daone, Pieve di Bono e Storo, oltre che la Commissione Sentieri della SAT.
Vengono così organizzati nel mese di giugno due incontri teorico/formativi sull'uso del GPS in montagna e una giornata di escursioni per far pratica con i GPS e le mappe di OpenStreetMap.
Complessivamente sono state coinvolte circa 70 persone, sono stati percorsi complessivamente 36 km di sentieri per un dislivello di 2400 metri consentendo di mappare i percorsi principali della valle di Daone.
Negli stessi giorni la SAT, su deliberazione del Consiglio direttivo, cambia la licenza dei dati dei propri sentieri e li rilascia con le stesse condizioni di utilizzo di OpenStreetMap consentendo di caricare i dati SAT nelle mappa libera, ma anche di poter utilizzare le migliorie apportate dalle centinaia di mappatori che ogni anno percorrono i sentieri trentini che diventano utili informazioni per il catasto dei sentieri.
Per chi volesse approfondire l'argomento, trovare utili informazioni sui GPS, scaricare vari tipi di mappe o i sentieri SAT, è possibile consultare la pagina internet
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Mappa_la_tua_estate_in_Trentino o www.caisatstoro.it
Il gruppo organizzatore della Sat di Storo